Master di II Livello

Valutazione degli interventi di sviluppo territoriale 2011

Descrizione

Il Master di II livello in “Valutazione degli interventi di sviluppo territoriale” dell’Università di Catania si colloca al centro del dibattito sulle sfide ed opportunità che la valutazione offre al processo di decisione pubblica, ed ha l’obiettivo di creare una figura professionale che abbia una visione globale del sistema di programmazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche di sviluppo territoriale, in grado di operare sia sul settore privato che nel settore pubblico.

Obiettivi

Le principali competenze teoriche e metodologiche che i partecipanti potranno acquisire nei diversi campi della programmazione e della valutazione, sono: Analisi del contesto territoriale, identificazione obiettivi e risultati attesi, progettazione di dettaglio degli interventi e dei programmi; Costituzione, gestione e valutazione di reti e partenariati; Conoscenza ed utilizzo dei principali strumenti di pianificazione strategica in uso nelle PA; Conoscenza ed utilizzo dei principali strumenti di monitoraggio e di valutazione in itinere; Elaborazione di disegni e strumenti qualitativi e quantitativi di ricerca valutativa; Conduzione di analisi valutative di scelta tra ipotesi progettuali alternative; Realizzazione di disegni di valutazione di impatto di progetti complessi; Lavoro in team e comunicazione efficace all’interno ed all’esterno dell’organizzazione.  

Contenuti

Il Master è diviso in 11 Unità didattiche articolate in quattro Moduli tematici: 1. Fondamenti; 2. Metodi e tecniche; 3. Applicazioni; 4. Stage e project work. PRIMO MODULO - FONDAMENTI - Introduce gli allievi ai fondamenti e alla logica valutativa, agli approcci programmatori e alle principali teorie valutative presenti in letteratura, con particolare riferimento alle modalità del loro utilizzo nel campo delle politiche pubbliche. Data la diversa provenienza dei potenziali partecipati, questa primo Modulo del Master è articolato in modo da facilitare l’acquisizione di una base di conoscenza comune che permetterà agli allievi di poter affrontare con maggiore efficacia il Modulo successivo nel quale si affronteranno le metodologie e le tecniche valutative. Unità 1: Logica, evoluzione e sfide della teoria valutativa Obiettivo formativo dell’unità è fornire le conoscenze di base della logica valutativa affrontando gli elementi caratterizzanti l’evoluzione storica dei quadri teorici della valutazione, introducendo i partecipanti alle caratteristiche che contraddistinguono i differenti approcci valutativi presenti in letteratura. In questa unità verranno inoltre affrontate, anche attraverso esempi applicativi, le logiche sottese alla scelta degli approcci valutativi in considerazione della natura delle domande valutative. Unità 2: La politiche di coesione e i fondi strutturali nello sviluppo del territorio Obiettivo formativo dell’unità è quello di proporre una riflessione critica sulle politiche di sviluppo regionale in Italia, avviate attraverso gli strumenti della politica di coesione dell'UE e sul contributo della valutazione nella conoscenza dei reali impatti generati da tali politiche. L'eccessiva burocrazia e le molteplici regolamentazioni, la mancanza di trasparenza dei processi decisionali e dei regimi di cofinanziamento, l'insufficiente capacità amministrativa decentrata, l'inadeguatezza dei meccanismi di coordinamento interregionale, ecc., offriranno interessanti spunti di riflessione articolati in chiave valutativa. Unità 3: Le politiche sociali territoriali Obiettivo formativo del unità è fornire la conoscenza giuridica e tecnica dei sistemi di gestione delle politiche sociali territoriali con particolare attenzione alle politiche di integrazione e di Welfare nazionali, regionali e comunali. Verranno esaminati i sistemi organizzativi pubblici di gestione e offerta dei servizi sociali e le modalità di programmazione e assegnazione delle risorse agli enti del privato sociale. Unità 4: Mercato del lavoro e sviluppo locale Fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari per analizzare le dinamiche socio-economiche del territorio e le problematiche relative all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, al fine di individuare le aree di criticità e i punti di forza del modello di sviluppo locale, con particolare attenzione al ruolo svolto dalle istituzioni nel favorire la crescita di economie esterne, la produzione di ben collettivi, materiali e immateriali, la formazione di capitale umano ad alta qualificazione e la sua spendibilità nel mercato del lavoro. Unità 5: Partecipazione pubblica Obiettivo dell’unità è quello di presentare le principali condizioni empiriche che, dal punto di vista sociologico, realizzano partecipazione a processi e decisioni di programmazione in modo da distinguerla da altre forme di coinvolgimento del pubblico e da chiarire perché essa svolge un ruolo imprescindibile rispetto al contenuto ed al particolare carattere vincolante della decisione. Unità 6: Pianificazione strategica e valutazione della PA L’obiettivo dell’unità è fornire le nozioni di base dei sistemi di controllo manageriale nelle aziende pubbliche, nella loro articolazione nei seguenti sottosistemi: pianificazione; processi produttivi; misurazione; valutazione delle performance. Saranno affrontati i temi connessi alle modalità di fissazione degli obiettivi, nelle tre dimensioni della pianificazione istituzionale, politica ed economica; allo svolgimento dei processi produttivi all’interno della pubblica amministrazione, con sintetici riferimenti all’analisi di processo, al Business Process Improvement ed al Business Process Re-engineering; al ruolo dei sistemi informativi monetari e non monetari; ai sistemi di valutazione delle performance organizzative delle aziende pubbliche. Unità 7: Statistica e analisi valutativa Obiettivo dell’unità è quello di fornire ai partecipanti alcuni strumenti quantitativi per poter interpretare la realtà osservata. I principali temi affrontati riguarderanno: introduzione ai metodi statistici; i metodi quantitativi; gli indici di posizione; le misure di variabilità; i fenomeni bivariati; probabilità e variabili causali; distribuzioni: probabilità e campionarie; inferenza statistica. Unità 8: Strumenti statistici e indicatori sintetici Obiettivo formativo dell’unità è quello di fornire la conoscenza degli strumenti per la misurazione dei fenomeni sociali: dalle statistiche di base alle modalità operative e computazionali per la costruzione gli indicatori statistici. I principali contenuti riguarderanno: tipologia delle unità d’analisi territoriali; le fonti ed i metodi per la produzione, la rilevazione, e l’analisi di dati ufficiali nell’area sociale: sanità, assistenza e previdenza, giustizia, istruzione, cultura, lavoro, famiglia, ecc.; tipologie di indicatori; metodologie e tecniche di costruzione e di sintesi; la trasformazione dei dati; la questione degli indicatori; le tecniche di costruzione e di standardizzazione degli indicatori. SECONDO MODULO - METODI E TECNICHE -  Gli allievi saranno introdotti all’ampio ventaglio di metodologie e tecniche valutative (qualitative e quantitative), approfondendo per ciascuna di esse le specifiche tecniche di raccolta, trattamento ed analisi dei dati anche attraverso l’analisi di casi di studio. Unità 9: Metodi e tecniche di ricerca valutativa Obiettivo formativo dell’unità è quello di introdurre i partecipanti alla logica del disegno delle ricerca valutativa ed esaminare ed approfondire le possibili analogie, convergenze e divergenze tra i differenti approcci valutativi introdotti nel Modulo 1, così da poter giudicare, nello sviluppo delle valutazioni, prerogative, caratteristiche e limiti di ogni approccio esaminato. Saranno inoltre presentati e contestualizzati alcune tecniche valutative. I principali contenuti dell’unità: Il disegno della ricerca valutativa; La valutazione basata sulla teoria nelle politiche di sviluppo regionale; La valutazione realistica nelle politiche per la legalità e la sicurezza; L’approccio controfattuale; Schemi contabili SAM e Input-Output; La valutazione partecipata metodi e tecniche; La valutazione delle reti sociali - la social network analysis; Metodi e tecniche di valutazione basata sul giudizio degli esperti; Metodi e tecniche di valutazione dei servizi pubblici. Unità 10 Metodologia epidemiologica Obiettivo formativo dell’unità è quello di integrare ed approfondire le conoscenze sui metodi di indagine epidemiologica; fornire gli strumenti per misurare gli eventi sanitari, indagare le relazioni causa-effetto e valutare l’efficacia degli interventi terapeutici o preventivi. TERZO MODULO - APPLICAZIONI - In questo Modulo gli allievi discuteranno in aula di alcuni “studi di caso” emblematici presentati da professionisti/società di valutazione attraverso lo studio dei quali potenzieranno le proprie capacità di progettazione e valutazione. Durante tali attività laboratoriali gli allievi del Master, suddivisi in gruppi sotto la direzione di un docente tutor, lavoreranno per rispondere ad un bisogno “consulenziale” elaborando con un approccio problem solving un progetto complesso che può essere rappresentato da una analisi di contesto, da una valutazione ex-ante, dalla definizione di un sistema di monitoraggio, da una valutazione di un intervento, etc. Unità 11: Studi di caso e tavole rotonde (9 CFU) Obiettivo formativo del modulo è di far sperimentare e potenziare le capacità progettuali e valutative degli allievi attraverso concrete applicazioni. I principali contenuti: Analisi e valutazione ex ante di programmi regionali e di piani socio-sanitari; Valutazione della qualità dei servizi pubblici; Analisi Obiettivi di Servizio; Valutazione di programmi di cooperazione allo sviluppo; Valutazione partecipata basata sul giudizio degli esperti; Valutazione di cluster di eventi sanitari. QUARTO MODULO - STAGE E PROJECT WORK (20 CFU) - Si veda la sezione 13 del presente bando.  

Destinatari

Il Master si rivolge a corsisti in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea specialistica/magistrale rilasciate dalle facoltà di: Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Scienze della Formazione, Scienze della Comunicazione, Psicologia; Laurea vecchio ordinamento (v.o.); Titoli di studio conseguiti secondo gli ordinamenti didattici anteriori al D.M. n.509/99 e 270/04.

Docenti

Prof.ssa Nicoletta Stame; Dott. Rosario Sapienza; Dott.ssa Serena Rossignoli; Prof. Francesco Mazzeo Rinaldi; Prof.ssa Maria Teresa Consoli; Prof. Carlo Pennisi; Prof. Alessandro Spano; Prof.ssa Venera Tomaselli; Dott. Rosario D’Agata; Prof. Claudio Bezzi; Prof. Ferruccio Biolcati Rinaldi; Prof. Daniele Bondonio; Prof. Giorgio Garau; Prof. Filippo Ciucci; Prof.ssa Prosperina Vitale; Prof. Gabriele Tomei; Prof.ssa Mita Marra; Prof.ssa Carmela Di Mauro; Dott. ssa Stefania Fragapane; Dott.ssa Maria Pia Castro; Dott.ssa Emanuela Reale; Prof. Alberto Vergani; Prof.ssa Antonella Agodi.

Tempi

2011 - 2012

Sede

Facoltà di Scienze Politiche; LaPoss.