Seminari
EastBordNet Remaking Border
Descrizione
La prima conferenza EastBordNet, organizzata nell’ambito del progetto EastBordNet-Cost ISO803, ha riguardato il tema dei confini, con particolare riferimento all’Europa dell’Est. Nel corso della conferenza è stata organizzata la tavola rotonda “Dislocating borders. Understanding migration from a transboundary region”, specificamente dedicata alla Sicilia quale regione di frontiera del Mediterraneo, con un focus specifico sul fenomeno migratorio.
Obiettivi
L’obiettivo principale è stato esplorare le dimensioni sociali, morali e materiali dei confini, dal punto di vista concettuale ed empirico, rispetto ad alcuni temi quali denaro, finanza, tempo, genere e sessualità, movimenti e viaggi, documenti e tecnologie. Una delle questioni a cui la conferenza ha inteso rispondere è se le continue trasformazioni dei confini siano una caratteristica delle frontiere in quanto tali o, piuttosto, se essi siano da intendersi come “segni” che appaiono, scompaiono, cambiano forma, posizione e significato sulla base del concatenarsi di attività, relazioni, conflitti, idee, normative.
Contenuti
L'Europa orientale e i Balcani nel processo di allargamento dell’Unione Europea; Percezioni contemporanee e usi del passato; Disuguaglianze di genere; Geografie, visualizzazioni, rappresentazioni e spazialità; L’area dei Balcani e i diritti delle minoranze; Esperienze di migrazione verso l’Occidente; Il cambiamento delle identità europee; Tempo e memorie nello studio dei confini.
Destinatari
Ricercatori e studiosi che lavorano ai “border studies”, con particolare riferimento ai temi del genere, delle relazioni sociali, degli scambi monetari, della sicurezza e del controllo dei confini, dei migranti e dei rifugiati, delle disuguaglianze socio-economiche.
Docenti
Mara Benadusi; Carlo Colloca; Maria Teresa Consoli; Liana Daher; Stefania Fragapane; Augusto Gamuzza; Daniela Melfa.
Tempi
2011
Sede
Università degli Studi di Catania, Monastero dei Benedettini
Link
COST (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research);
University of Manchester;
CRESC (Centre for Research in Socio-Cultural Change);
Università degli Studi di Catania;
LaPoss;
Regione Sicilia.
