Progetto

Agenda 21 Catania

Descrizione

La profonda trasformazione che negli ultimi anni ha investito le politiche pubbliche, con particolare riferimento alle Politiche Ambientali, riguarda sia la dimensione programmatoria che quella attuativa. Si ricorda, ad esempio, la messa in opera del principio di partenariato, previsto in tutti gli stadi della programmazione/progettazione fino alla valutazione vera e propria che deve coinvolgere tutti gli attori locali, siano essi pubblici che privati (cfr. artt. 8 e 15 Reg.CEE n.1260/99) al fine di migliorare l’efficacia degli interventi in quanto si presuppone che esso possa sviluppare processi di legittimazione e di trasparenza delle procedure. Questioni di tale natura richiedono la definizione di strumenti, di approcci e di metodologie in grado di mettere a fuoco, da una parte, il modo in cui queste trasformazioni effettivamente modificano la messa in opera delle politiche e, dall’altra, il modo in cui localmente vengono ri-definiti obiettivi e strumenti delle politiche riflettendo modalità organizzative, gestionali e operative di uno specifico contesto. Tali problematiche e dimensioni di indagine impongono la necessità di attivare percorsi di monitoraggio e valutazione che interessano l’intero “ciclo di vita” del processo, in linea con quanto, del resto, indicato da Agenda 21 per l’attuazione del Piano d'Azione Ambientale (PAA), che deve essere sottoposto ad un continuo monitoraggio per misurarne e valutarne i risultati fino al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità espressi. 

Obiettivi

In questo contesto il progetto si propone di: 1. Progettare una struttura di monitoraggio che permetta la costruzione di un “metalivello” di analisi comune ai progetti, facilitando l’analisi comparativa e valutativa degli impatti previsti dalle azioni sull’intero territorio, e che individui come unità di analisi le azioni proposte dagli attori coinvolti nei progetti indicati nel PAA; 2. Individuare ambiti di rilevazione omogenei tra i progetti che permettano, attraverso una valutazione qualitativa e quantitativa delle azioni, di identificarne i nodi problematici e di effettuare, eventualmente, una ridefinizione mirata degli obiettivi, consentendo ai responsabili dei singoli progetti di intervenire tempestivamente attraverso azioni in itinere; 3. Progettare uno strumento in grado di supportare concretamente le attività di monitoraggio e valutazione dei progetti del PAA.

Contenuti

a) Realizzazione di un set di indicatori che, suddiviso all’interno dei diversi ambiti di rilevazione, risponda a requisiti di significatività e misurabilità e che permetta una adeguata serie di rilevazioni e di osservazioni dei processi messi in atto durante le varie fasi di progetto, consentendo una valutazione dell'adeguatezza degli stessi rispetto agli obiettivi ed ai risultati attesi; b) Sviluppo di un Sistema Informativo di Supporto (web based) alle attività di monitoraggio e valutazione dei progetti del PAA in grado di: operativizzare dimensioni ed ipotesi valutative individuate dalla struttura di monitoraggio; elaborare i dati inseriti in modo da soddisfare le necessità informative dei diversi “livelli di utenza”; rispondere ad eventuali debiti informativi con sistemi di ordine superiore e ridefinire in corso d’opera obiettivi e strumenti utilizzati secondo criteri condivisi.

Tempi

2005 - 2006

Attività

Il progetto è strutturato secondo 4 fasi: La PRIMA FASE riguarde la definizione di strumenti di progettazione in grado di costruire un “metalivello” che faciliti l’elaborazione di una “comune progettualità” per permettere al processo di monitoraggio una reale e concreta analisi comparativa e valutativa degli impatti previsti dalle azioni inserite nel PAA. La SECONDA FASE dell’intervento prevede, sulla base dell’analisi di “congruità logica progettuale” dell’intero PAA, la realizzazione della struttura di monitoraggio attraverso l’individuazione di opportuni ambiti di rilevazione omogenei tra i progetti, in grado di cogliere e valorizzare le specificità progettuali ed operative dei singoli progetti, all’interno dei quali costruire il set di indicatori.  La TERZA FASE prevede la progettazione e costruzione del Sistema informativo di supporto che operativizzerà la struttura di monitoraggio, permettendo il popolamento degli indicatori individuati e le analisi valutative.  La QUARTA FASE prevede il mantenimento dell’efficienza del sistema attraverso interventi di tipo evolutivo, migliorativo, correttivo ed adattativo.   Affinchè, fin dalla sua prima edizione, il Piano d'Azione Ambientale fosse uno strumento concreto ed operativo, capace di dare una forte spinta esso stesso verso il raggiungimento degli Obettivi Specifici che si prefigge, il Forum ha lavorato alla definizione di proposte d'azione. Pertanto, il LaPoss ha predisposto una scheda progettuale per aiutare gli Attori a presentare le loro azioni in modo guidato, facilitando così il lavoro, ed avere delle proposte facilmente “leggibili” e “confrontabili”.