Progetto

Servizio sociale e territorio

Descrizione

Il dibattito sui cambiamenti del servizio sociale nel processo di regionalizzazione delle politiche sociali mette in evidenza un mutamento di scenario teorico. La formulazione istituzionale dei piani di zona può costituire un momento innovativo e centrale di una strategia mirata alla specificità locale dei bisogni. Tuttavia, partendo dai piani di zona fino alle forme più dirette di partecipazione, l’impalcatura del welfare viene messa globalmente in discussione e l’assistente sociale si trova a dover fare i conti con una serie di normative, di scelte giuridiche, di sperimentazioni e di approcci che mettono in crisi i ruoli tradizionali, ma nello stesso tempo delineano nuove attività e obiettivi nell’ambito di una emergente politica di interventi.

Obiettivi

Verificare, se e in quale misura la legge 328/200, ed in particolare la redazione e l'applicazione dei piani di zona, ha introdotto significative prassi di cambiamento nel lavoro dell'assistente sociale e, se e in che misura, è riuscita a porre il territorio al centro della programmazione dei servizi.

Contenuti

La ricerca si riferisce ad un’analisi nazionale che ha messo in evidenza nelle diverse aree - Bologna, Catania, Macerata, Napoli, Sassari, Siena, Trento, Trieste - differenziate ipotesi di intervento del lavoro sociale, in relazione al processo di regionalizzazione dei servizi. I risultati cui si è pervenuti hanno consentito di formulare una domanda conoscitiva mirata ad approfondire funzioni e responsabilità in capo alle diverse figure professionali coinvolte. Nello specifico, il lavoro del servizio sociale è stato esaminato, con riferimento a diversi piani di analisi: nel rapporto con i politici, i tecnici, i cittadini, il terzo settore ed il mercato. Emergono con forza sia una nuova prospettiva di indagine, sia nuovi obiettivi che riconducono l’assistente sociale ad un duro lavoro di conoscenza e di rilevazione dei bisogni della comunità locale. In ragione di ciò, diventa determinante la padronanza di tecniche e competenze comunicative innovative, in un diverso approccio al cittadino ed ai suoi bisogni.

Destinatari

Tutti gli attori direttamente o indirettamente coinvolti o interessati al tema.

Docenti

Maria Carmela Agodi; Maurizio Bergamaschi; Bruno Bertelli; Ferruccio Biolcati Rinaldi; Rose Marie Callà; Maria Pia Castro; Fiorella Cava; Stefano Chessa; Maria Teresa Consoli; Luca Fazzi; Luigi Gui; Paolo Guidicini; Gennaro Izzo; Carla Landuzzi; Francesco Lazzari; Francesco Mazzeo Rinaldi; Mauro Pellegrino; Carlo Pennisi; Giovanni Pieretti; Maria Lucia Piga; Monica Raiteri; Paola Rossi; Francesco Villa; Anna Zenarolla.

Tempi

2004 - 2006

Sede

Territorio nazionale

Attività

Inserimento dati e analisi statistica su una scheda di ricognizione sullo stato di attuazione dei Piani di Zona elaborata a cura dell’Ufficio Piano regionale; Inserimento dati e analisi statistica sui progetti attivi e sulle iniziative programmate attraverso i Piani di Zona campionati; Analisi testuale dei documenti prodotti nei distretti socio-sanitari campionati e allegati ai Piani di Zona; Stesura del rapporto di ricerca; Pubblicazione “I territori del welfare. Servizi sociali, regionalizzazione e garanzie.”, Guidicini P. Landuzzi C. (a cura di), FrancoAngeli, Milano 2006: Parte I. Un approccio al problema. Parte II. Decisioni e garanzie nei processi di istituzionalizzazione delle nuove politiche sociali. Parte III. A favore di una strategia di comunità. Parte IV: Politiche sociali e nuove forme di interventi. Presentazione relazioni da parte del Prof. C. Pennisi, Prof.ssa M. T. Consoli e del Dott. F. Mazzeo Rinaldi al Convegno su Servizio sociale e territorio svoltosi c/o la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bologna nell’ottobre del 2006.