Progetto

Intervento dell’attività imprenditoriale in area Urban

Descrizione

L’intervento a sostegno delle politiche per l’emersione e per l’incentivazione dell’attività imprenditoriale in area Urban rinforza una parte degli obiettivi e delle azioni previste dal più ampio progetto Equal, in quanto, partendo da uno studio delle relative problematiche, si prefigge l’incremento delle opportunità di integrazione socio-lavorativa  degli immigrati proponendo nuovi percorsi e modelli di inserimento.

Obiettivi

Ricerca sulle attività lavorative svolte dagli immigrati, con particolare riferimento alle attività autonome; Individuazione e definizione delle associazioni e dei servizi presenti nel territorio con funzioni di gestione e supporto del mercato del lavoro; Promuovere l'incontro tra immigrati e associazione e servizi individuati volto a esplicitare bisogni, elaborare risposte, avviare prassi sperimentali per definire protocolli di intervento che limitino le discriminazioni e favoriscano l’integrazione.

Contenuti

L’indagine intende evidenziare gli aspetti più salienti dell’inserimento degli immigrati nell’area in esame e i problemi più rilevanti che incontrano nella società ospitante: presenza più limitata che nel contesto nazionale, ma crescente; peculiarità tipiche della distribuzione etnica; inserimento lavorativo lento e frammentato negli interstizi del un mercato del lavoro; presenza di attività irregolari sia nel lavor dello autonomo che in quello dipendente; limitata mobilitazione dei servizi nei confronti dei bisogni di integrazione.

Destinatari

Immigrati.

Docenti

Prof.ssa Rita Palidda

Tempi

2004

Sede

Catania

Attività

L’attività si è articolata in varie fasi: 1. Raccolta ed elaborazione dei dati istituzionali riguardanti la presenza degli immigrati nella realtà catanese e nell’area Urban; 2. Raccolta ed elaborazione dei dati relativi all’inserimento lavorativo degli immigrati; 3. Indagine sull’associazionismo rivolto agli immigrati (promosso da stranieri, da soggetti locali e misti) al fine di individuare le istituzioni intermedie che perseguono fini solidaristici e integrativi e di disporre di canali informativi qualitativamente più significativi sulle condizioni di inserimento lavorativo e sociale degli immigrati: Somministrazione di un questionario semistrutturato all’universo di associazioni presenti sul territorio; Somministrazione di un’intervista aperta su traccia ad un campione ampio di associazioni appartenenti alle varie tipologie. 4. Indagine in profondità a immigrati appartenenti alle comunità più rappresentative (mauriziani, srilankesi, senegalesi) e riguardanti tre tipologie di inserimento lavorativo: Irregolari del settore del commercio e servizi; Dipendenti regolari dei del settore dei servizi alle persone, del commercio e dei pubblici esercizi; Autonomi regolari e irregolari.