Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Progetto

Promozione della salute per gli immigrati extracomunitari

Descrizione

Il progetto rientra nell’ambito di un’azione più ampia e complessa che si propone di intervenire lungo quattro direttrici: A) Laboratorio Urban: attivazione ed utilizzo della sala multiculturale, della corte coperta e della sala multimediale; B) Intervento sulle condizioni igienico sanitarie e lo stato di salute della popolazione immigrata nell’area della Civita; C) Definizione e integrazione di una rete di servizi integrata a sostegno delle politiche per l’emersione e per l’incentivazione dell’attività imprenditoriale in area Urban; D) costituzione di un centro di supporto alla rete di servizi e di risorse del area interessata dagli interventi comunitari nonché di supporto organizzativo e tecnico alle linee di azione individuate dal progetto ed alle attività. Il fine ultimo di tutti gli interventi è l’incremento delle opportunità di integrazione lavorativa e sociale delle persone e delle famiglie di una vasta area della città di Catania (Civita) e del suo tessuto istituzionale, proponendosi di definire percorsi e modelli di integrazione compatibili con standard europei, nei costi e nelle conseguenze. L’azione adotta una strategia integrata che si articola su quattro temi principali (immigrati, sanità, servizi sociali e lavoro) ed assume contestualmente questi obiettivi e gli interventi progettati come problemi di ricerca ed occasioni di professionalizzazione della offerta didattica della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania. La strategia che tali progetti definiscono ed i risultati che essa si prefigge si pongono in particolare sintonia con politiche ed obiettivi comunitari, nazionali e regionali in materia di integrazione sociale.

Obiettivi

OBIETTIVO GENERALE: L’obiettivo generale del progetto è quello di realizzare una attività di prevenzione a favore di immigrati extracomunitari, che si specifichi come "Intervento di Promozione della Salute". L'intervento per la salute è inteso così come viene definito nella Carta di Ottawa (1986): come "un processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorala (...). Un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l'ambiente circostante o di farvi fronte (...). E' un concetto che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche”. Intervenire sui processi di controllo, sulle capacità di far fronte e sulla valorizzazione delle risorse significa porsi degli obiettivi che tengano fortemente conto delle condizioni sociali che influenzano lo stile di vita quotidiano degli immigrati. OBIETTIVI SPECIFICI: Favorire l’accesso ai servizi sanitari del quartiere e dell’intera zona di pertinenza Urban; Aumentare la partecipazione e la collaborazione attiva degli immigrati del quartiere ai processi istituzionali di costruzione sociale della salute; Aumentare le informazioni sulle malattie e le strategie di prevenzione; Incrementare la possibilità degli immigrati di valorizzare le proprie risorse informali di care; Migliorare le competenze dei tirocinanti mediante esperienze didattiche (stage e project work).

Contenuti

Ad incidere sulla condizione della salute degli immigrati sono numerosi fattori. Molti non parlano bene la nostra lingua e talvolta sono clandestini, senza documenti e quindi con gravi problemi di accesso alle strutture socio-sanitarie. La probabilità di contrarre malattie si trova spesso empiricamente correlata proprio alle condizioni strutturali che il sistema sociale in cui sono inseriti contribuisce a riprodurre. La problematicità della salute nel fenomeno immigrazione è principalmente legata allo sfruttamento, ai problemi legali, i fenomeni di violenza  (emarginazione, ricatti, etc), l’idea che si tratti di un mondo inavvicinabile, la negazione dei diritti di cittadinanza universali e non ultimo i comportamenti a rischio di contrarre malattie. In tale contesto, gli elementi sanitari non sono isolati da quelli relativi alla sicurezza, alla economia ed alla affettività delle persone immigrate. D’altra parte, l'individuo può aumentare il ventaglio delle soluzioni 'razionali' possibili mediante dei nuovi atout e opportunità che gli si offrono. Il progetto si propone di offrire nuove opportunità sociali, culturali e sanitarie tali da modificare le rappresentazioni che l’immigrato elabora sulla propria condizione di salute. In tal modo si amplia la capacità culturale (relazionale) degli immigrati. Ci si propone di individuare e quantificare alcune dimensioni della salute della cittadinanza extracomunitaria del quartiere, che integri le competenze del servizio sanitario (aziende ospedaliere e consultori familiari) con quelle del terzo settore che si occupa in modo specifico di tematiche simili e promuovere una esperienza pilota per la promozione della salute degli immigrati  e la riduzione della diffusione delle malattie. Particolare rilevanza assume, per i fini che il progetto si propone, l’esperienza di 16 mesi dello “Ambulatorio per l’assistenza ai cittadini stranieri” dell’Azienda Ospedaliera “Garibaldi” di CT. Tale struttura sanitaria, la prima a Catania,  ha sviluppato una significativa competenza di trattamento tale da essere considerata, dalla popolazione extracomunitaria, un punto di riferimento per l’accesso ai servzi. Essa, inoltre, è la prima struttura a Catania che ha istituito il servizio STP (attribuzione di un codice regionale che permette di accedere alle strutture sanitarie senza l’obbligo della segnalazione all’Autorità di Pubblica sicurezza). Parimenti rilevante, ai fini del progetto, appare il coinvolgimento del Consorzio che l’Università di Catania ha istituito con l’Azienda ospedaliera Cannizzaro e la CRI. Il corso di laurea in scienze del servizio sociale sarà coinvolto per l’esperienza didattica dei suoi allievi.

Destinatari

Immigrati.

Docenti

Prof. Carlo Pennisi; Dott.ssa Maria Teresa Consoli; Dott. Francesco Mazzeo Rinaldi.

Tempi

2002 - 2005

Sede

LaPoss

Attività

1. Servizio diretto agli immigrati: Orientamento degli immigrati ai servizi sanitari del quartiere e dell’intera zona di pertinenza Urban. 2. Servizio indiretto per il presente: Messa in rete dei servizi pubblici e privati che si occupano di salute per immigrati a Catania. 3. Servizio indiretto per il futuro: Report sulle situazioni di accesso nei gruppi di immigrati: Individuazione di elementi facilitanti ed ostacolanti la richiesta e l'accesso  ai servizi sanitari; Stesura di raccomandazioni e linee-guida per i progetti orientati alla promozione di accesso dei servizi sanitari. 4. Servizio diretto agli iscritti al corso di laurea In Scienze del servizio sociale: Esperienze didattiche; Report dei project work.  

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PARTNER

Istituto Malattie Infettive P.O. Ascoli Tomaselli;
U.O. Malattie Tropicali Ospedale Vittorio Emanuale, ASL3;
Div. Malattie Infettive P.O. Cannizzaro;
CRI;
Comune di Catania.