Progetto

Il ruolo volontariato nella programmazione dei servizi sociali in Sicilia

Descrizione

L’oggetto che la presente ricerca ha inteso indagare, alla luce della riforma della 328/00, è, essenzialmente, il rapporto del volontariato con le istituzioni (e viceversa) e il modo in cui tale rapporto definisce le caratteristiche delle organizzazioni: ovvero se, come e quanto è considerata necessaria l’esistenza di tale rapporto e quali modalità deve seguire. Quali sono le motivazioni generali e particolari (ragioni, interessi, bisogni, motivi) che giustificano il fatto che il volontariato sia preso in considerazione sia dalle istituzioni pubbliche che dai membri del contesto sociale in cui opera. Certamente tali questioni pongono in risalto il tipo di responsabilità espressa dal volontariato nei confronti del servizio, del destinatario e dell’utente in termini di capacità di offrire una attività più o meno regolata, costante, prevedibile e qualitativamente valida; il grado di autonomia di cui un volontario dispone nell’ambito della progettazione dell'organizzazione di cui è membro in relazione a vincoli formali e informali; le condizioni che influiscono sulla scelta dei contenuti della attività dell'organizzazione in termini di utenti, risorse finanziarie, risultati, obiettivi, tempi e risorse professionali. sono due le principali direttrici di analisi che si è inteso seguire: 1. La prospettiva istituzionale: le modalità attraverso cui gli enti istituzionali locali hanno disciplinato formalmente la partecipazione delle associazioni di volontariato all’implementazione del sistema integrato dei servizi sociali attraverso norme legislative, delibere, regolamenti che vincolano l’azione degli attori del sistema; 2. La prospettiva delle associazioni, ovvero le modalità attraverso cui le organizzazioni di volontariato hanno risposto al cambiamento intervenuto nell’ambito del settore in cui si trovano collocate.

Obiettivi

Analisi del processo attraverso il quale si è arrivati alla costituzione di un sistema integrato dei servizi socioassistenziali a livello locale. Analisi del ruolo svolto dal volontariato in tale processo.

Contenuti

Dati statistici sulla morfologia delle unità di analisi individuate; Modalità formali e informali attraverso cui si sviluppano le relazioni tra le associazioni e il sistema istituzionale dei servizi sociali; Grado di partecipazione delle associazioni prese in esame alla programmazione dei servizi sociali; Grado di influenza esercitato sulla redazione dei piani di zona.

Docenti

Anastasi Antonino, Associato in Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche Università di Messina; La Spina Antonio, Ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienzedella Formazione Università di Palermo; Pennisi Carlo, Ordinario di Sociologia del Diritto presso la Facoltà di Scienze Politiche Università di Catania; Mantineo Antonino, Associato di Diritto Ecclesiastico presso la Facoltà di Giurisprudenza Università di Catanzaro, Presidente del CeSVM; Di Fazio Ignazio Presidente del CSVE; Giampino Alberto, Direttore del CeSVoP; Siringo Ferdinando, Presidente del CeSVoP.

Tempi

2007 - 2008

Sede

Sicilia

Attività

PRIMA FASE: 1. saranno acquisiti i dati statistici relativi ai comuni individuati; 2. saranno acquisiti i dati relativi alle infrastrutture di servizio: servizi sociosanitari, scolastici, sportivi. 3. sarà acquisita la documentazione relativa alle fonti normative che disciplinano il settore dei servizi sociali ai diversi livelli. SECONDA FASE: 1. saranno realizzate interviste in profondità a testimoni privilegiati individuati nella prima fase. TERZA FASE: 1. saranno realizzati nove Focus groups. QUARTA FASE: 1. pubblicazione dei risultati della ricerca.